”GUARDATE COME HA RIDOTTO NOSTRA FIGLIA”: LA FAMIGLIA DI REEVA RILASCIA LE IMMAGINI CHOC DELL’OMICIDO
Oscar Pistorius ha messo a nudo la sua disabilità nell’aula dove si si tiene il processo in cui il campione para olimpico è accusato dell’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. L’obiettivo della difesa del 29enne sudafricano è stata quella di mostrare la condizione di precaria mobilità in cui ha sparato Pistorius la notte di San Valentino di tre anni fa nella casa di Pretoria, cercando di corroborare le tesi secondo cui avrebbe sparato per paura pensando che i rumori provenienti dal bagno fossero causati da un ladro.
Dall’altra parte però la famiglia Steenkamp ha risposto con l’autorizzazione al rilascio delle scioccanti foto scattate immediatamente dopo l’omicidio della figlia Reeva. Gli Steenkamp pregavano “perché il mondo vedesse il dolore” che Oscar Pistorius aveva inflitto alla loro figlia. Immagini davvero molto forti, tanto che solo alcune sono state mostrate in aula. Si vede chiaramente la ragazza ormai priva di vita, coi capelli arruffati e sporchi di sangue e delle gravi contusioni intorno al suo occhio. Un patologo durante il suo processo ha spiegato che quella ferita è stata causato dall’impatto del proiettile sul cranio della vittima.
Pistorius è accusato di omicidio volontario dopo la derubricazione dell’omicidio premeditato nel verdetto di primo grado. L’atleta rischia 15 anni di carcere ma la difesa, anche puntando sulla disabilità, ha chiesto che la pena sia trasformata in lavori sociali in supporto di bambini meno fortunati. Venerdì in mattinata è prevista la sentenza.
fonte: fanpage.it