Contro il fumo e i fumatori, nel corso degli anni, c’è stata una vera e propria battaglia da parte del legislatore italiano. In particolare, non sono mancati gli interventi volti a punire chi fuma sulle spiagge delle nostre coste.
Ora, oltre alle già vigenti e salate sanzioni per chi butta i mozziconi di sigaretta sulla sabbia (con multe fino a 300 euro per chi cade in questa incivile abitudine), si preannuncia un totale divieto di fumo sulle coste del nostro Paese.
La richiesta di tale provvedimento arriva dal Codacons e si fonda sulla legge attuale, prevista però solo nei casi in cui sia presente nelle immediate vicinanze una donna incinta o un minore o ci si trovi nelle “pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”.
In realtà, poi, la richiesta dell’associazione di consumatori fa seguito a numerosi divieti già messi in atto da alcuni comuni che hanno dichiarato guerra alle sigarette e sulla base di alcuni studi che hanno rivelato il potenziale danno derivante dal fumo passivo anche all’aperto.
Probabilmente un divieto, su scala nazionale, non arriverà entro questa estate, ma la richiesta del Codacons potrà costituire un precedente e l’inizio di una vera e propria guerra alle cosiddette “bionde”.
Fonte: StudioCataldi.it
Maurizio Binci SBAGLIATO TOGLIERE LE LIBERTA’ !!!!! IO FUMO MA…..MI PORTO UNA BOTTIGLIETTA….E MI ISOLO SE LO FACCIO !!!!!!!!
11/7/2006 Non sono fumatore e sarei lieto se il fumo sparisse presto dalla terra; ma proibire il fumo sulle spiagge è il punto estremo di una guerra paradossale e demente. Diciamolo chiaramente, proibire il fumo in spiaggia è persecuzione fine a se stessa, non è prevenzione delle malattie; non si tratta di azioni di igiene preventiva ma di persecuzione furiosa ed irragionevole, in pieno stile farisaico.
Cosa inquina un fumatore sulla spiaggia? L’aria che è costantemente ventilata dalla brezza? Inquina forse la sabbia con i mozziconi di sigaretta che dopo le bucce di mela, sono la cosa più biodegradabile che ci sia? Ammettiamolo: proibire il fumo è una cosa molto trendy ed il fumatore è un appestato da costringere dentro ad un ghetto. E allora…….
i mozziconi sono mega nocivi, contengono di tutto … altro che biodegradabili!!
Era già così dal Febbraio 2016, data in cui è entrata in vigore la legge sulla green economy, cioè la LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. (16G00006) (GU Serie Generale n.13 del 18-01-2016).
Nell’articolo 40 di questa legge si legge:
“….(…) ….E’ vietato l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul
suolo, nelle acque e negli scarichi.
Art. 232-ter (Divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime
dimensioni). – 1. Al fine di preservare il decoro urbano dei centri
abitati e per limitare gli impatti negativi derivanti dalla
dispersione incontrollata nell’ambiente di rifiuti di piccolissime
dimensioni, quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da
masticare, e’ vietato l’abbandono di tali rifiuti sul suolo, nelle
acque, nelle caditoie e negli scarichi»;
b) all’articolo 255, dopo il comma 1 e’ inserito il seguente:
«1-bis. Chiunque viola il divieto di cui all’articolo 232-ter e’
punito con la sanzione amministrativa pecuniaria… (…) ….”
In questo mio post del 19-1-2016 parlavo della Legge sulla green economy:
https://pensierodioggi.wordpress.com/2016/01/19/litalia-verso-la-green-economy-la-legge-2212015-sulla-gazzetta-ufficiale/