Doveva Succedere Prima o Dopo: In Danimarca se Accendi un Mutuo ti danno Gli Interessi
Eh beh, è una legge matematica, se le banche si finanziano a tassi molto negativi, allora possono concedere prestiti a tassi negativi, solo meno negativi dei tassi ai quali si finanziano.
E in Danimarca i tassi di rifinanziamento per le banche sono parecchio negativi: -0.70%
E dunque c’è lo spazio per affidare con un mutuo i “migliori” clienti a tasso negativo, cioè ti restituiscono un piccolo interesse se accendi un mutuo.
dal Sole 24 Ore
Sembra un paradosso e probabilmente lo è. Ma è anche la pura verità. In Danimarca ci sono oggi mutuatari che a fine mese, anziché pagare interessi sul debito, ricevono un accredito da parte della banca. Una coppia – come racconta il Wall Street Journal – ha ricevuto dalla banca 249 corone danesi (l’equivalente di 38 dollari) al termine del primo trimestre.
Questo accade quando lo spread del mutuo a tasso variabile è inferiore al tasso di indicizzazione. In questo momento il tasso della banca centrale danese è stato fissato a -0,65 per cento. A fronte di uno spread inferiore il mutuo della coppia citata nell’esempio è scivolato a un tasso negativo dello 0,05 per cento. Da qui il paradosso: la banca è costretta ad accreditare gli interessi maturati sulla somma che ha prestato anziché chiederli in cambio…..
Come noto la Danimarca è un caso limite, simile per certi versi alla Svizzera, piccola e con una monte peggata all’Euro e un flusso di capitali in entrata che fugge dalla zona Euro, e dunque la necessità di trovare meccanismi di controllo del cambio. (anche in svizzera mi aspetto mutui negativi se continua così)
Il punto di caduta per la Danimarca e tutte le sue banche si chiama come sempre bolla immobiliare:
Diciamo che siamo sulla rampa di lancio…. per dire.
Come noto le bolle immobiliari prima tolgono risorse ai consumi interni perchè costringono le famiglie a pagare rate di mutuo sempre più grandi (accade anche perchè le famiglie si illudono che i prezzi delle case non possano fare altro che salire e dunque sono disposte ad accendere mutui assurdi considerandoli buoni investimenti, poi però le “rate” sottraggono reddito ai consumi).
Poi esplodono e disintegrano il sistema bancario.
Ma evidentemente dal passato non si impara mai una emerita mazza.