Il 1° maggio del 1994 il brasiliano perdeva la vita in un incidente sul tracciato di Imola, un colpo al cuore per tutti gli sportivi.
il 1° maggio 1994 Ayrton Senna, con la sua Williams, finiva contro le barriere alla curva del Tamburello, sul tracciato di Imola. Una tragedia difficile da digerire, un destino beffardo quello capitato al campione brasiliano, uno dei piloti più amati di sempre, capace di esaltare le folle come pochissimi altri. A causare lo schianto fatale fu la rottura del piantone dello sterzo che non permise al pilota di curvare in tempo: Senna riuscì solo a frenare, riducendo in circa due secondi la velocità dai 310 ai 211 km/h. L’impatto fu frontale e talmente violento da far rimbalzare indietro la Williams di circa 50 metri, per il pilota, trasportato immediatamente all’Ospedale Maggiore di Bologna, non ci fu nulla da fare.
L’omaggio della Williams
Non solo la Formula 1, ma anche la Williams, proprio al scuderia con cui Ayrton correva al momento dello schianto, ha voluto rendere omaggio al brasiliano. “Ayrton Senna, una vera leggenda. Andata, ma mai dimenticata” si legge nel post che il team di Sir Frank Williams ha voluto dedicare, in una giornata triste per tutto il mondo della Formula 1, al pilota. Un weekend nerissimo quello in cui morì il brasiliano: nel venerdì di prove libere l’incidente a Barrichello, poi al sabato la scomparsa di Roland Ratzenberger, pilota austriaco della scuderia Simtek. Infine in gara una delle pagine più tristi della Formula 1. Senna non c’è più, ma il suo ricordo è più vivo che mai.
Il video di quel tragico giorno:
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