Uno degli aspetti importantissimi quando si vuole perdere peso, è riuscire ad aumentare il metabolismo e accelerare le funzioni del sistema digestivo.
Sappiate che è possibile riuscirci, senza modificare interamente le vostre abitudini alimentari.
Dovrete solo modificare i sapori che aggiungete ai vostri piatti preferiti; ricordando che è necessario consumare cibi naturali e sani.
Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori iraniani, ha diviso in modo causale 88 donne in sovrappeso in 2 gruppi.
Un gruppo ha mangiato 3 grammi (poco meno di 1 cucchiaino) di cumino in polvere tutti i giorni, mescolato a 150 grammi di yogurt (la stessa quantità di yogurt (senza cumino) è stata prescritta all’altro gruppo).
Alla fine della prova di 3 mesi, i membri che avevano assunto cumino, avevano perso più di 3 kg. rispetto all’altro gruppo.
L’aspetto più impressionante è che i membri del gruppo che ha assunto cumino, hanno avuto una netta diminuzione dei trigliceridi nel sangue.
Questa spezia inoltre, riduce il rischio dimalattie cardiache e obesità.
I medici esperti sostengono che questa spezia, può aumentare il metabolismo perché contiene elevate quantità difitosteroli; che possono inibire l’assorbimento del colesterolo nel corpo umano.
I ricercatori sostengono che il cumino accelera la digestione del cibo.
Quindi, basta aggiungere un pò di cumino nel vostro yogurt preferito e noterete la perdita di peso.
Ricordate però che è indispensabile seguire una dieta sana e fare dell’attività fisica.
CONTROINDICAZIONI
Nel considerare le controindicazioni del cumino, ricordiamoci che questo prodotto può essere utilizzato come componente nella realizzazione di elementi propri dell’industria cosmetica.
Ad esempio, il suo uso è indicato come aromatizzante per dentifrici e collutori e come ingrediente in unguenti dedicati alla pratica di massaggi.
Dovrebbe stare particolarmente attento chi usa anche alcune medicine in particolare.
Ne è sconsigliato l’utilizzo in contemporanea con i farmaci fotosensibilizzanti(porfimer sodico, temoporfina, verteporfina). In questi casi, difatti, si possono avere delle interazioni, che sarebbe meglio evitare.