A livello statistico si dice che solo l’1% della popolazione mondiale sia psicopatico, e che il 4% di questi occupano addirittura posizioni di rilevo, ma in in realtà ci sembra una percentuale un po’ bassa ,esiste infatti una buona parte della popolazione che lo è ma non è consapevole.
Grazie al test di Robert Hare è possibile scoprire i segnali che sconfessano questo problema, il paziente Jacob Welles, risultato positivo al test ci indica le spie che devono farvi preoccupare:
Coloro che sono troppo perfetti: si mostrano e si descrivono come persone perfette, facendo pensare però agli altri di non esserne consapevoli.
Le persone interessanti:mostrano grande intelligenza e comportano in maniera stravagante, raccontando storie vissute in maniera coinvolgente.
Quelli che sembrano insospettabili: all’interno queste persone hanno bisogno di controllare tutte le emozioni, cambiando comportamento a seconda di come vogliono interagire con il mondo, non riuscendo però mai a provare sentimenti come la tristezza, il senso di colpa, ma solo la noia.
Coloro che sanno sfruttare gli altri: sono soggetti che per ottenere favori si fingono interessati ai problemi altrui, facendosi credere anche particolarmente sensibili tanto da indurre l’altra persona a fidarsi per poi al momento buono ottenere ciò che realmente gli interessa.
Sono quasi sempre persone di successo: quasi tutti gli psicopatici raggiungono posizioni invidiabili e questo grazie anche alla mancanza di sensi di colpa e al loro essere carismatici, manipolatori e insensibili, l’unica cosa importante per questa tipologia di persone è il loro ego.
Fonte http://blog.pianetadonna.it/