La pasta dei cornuti, la ricetta “simbolo” del tradimento. Perché si chiama così?
La pasta dei cornuti altro non è che la comunissima pasta al burro, uno dei primi piatti più veloci da portare in tavola, che porta via poco tempo ma soprattutto pochissima fatica. Anche se oggi questo piatto è molto apprezzato nonostante la sua semplicità, anticamente per un uomo vedersi servire questa pietanza era una vera e propria offesa.
Tutto parte dal fatto, che anni fa, la donna non essendo emancipata come oggi, aveva pochi obblighi e doveri, ovvero rassettare e pulire casa, fare la spesa e cucinare per il marito e la famiglia. Capirete bene, quindi, che quando un uomo vedeva nel proprio piatto un po’ di pasta scaldata insaporita con del semplicissimo burro, iniziava ad insospettirsi e a domandarsi cosa avesse impedito alla moglie di preparare un piatto più elaborato e ricco d’ingredienti. L’unica risposta plausibile a quei tempi era il tradimento, per cui una donna impegnata in un intrattenimento amoroso extraconiugale non aveva il tempo necessario per dedicarsi alla spesa e alla cucina, così per rimediare portava in tavola un piatto di pasta semplice, povero e veloce, candidando così automaticamente il marito a concorrere per il titolo di “cornuto del mese”.
Si narra infatti che questo piatto sia nato proprio da una donna infedele, che dopo essersi divertita a letto con un altro uomo correva a preparare la pasta al burro per il marito.
Oggi, fortunatamente, con l’emancipazione della donna ormai impegnata nel lavoro e nel sociale, certi pensieri non appartengono più alla sfera culinaria, così un bel piatto di pasta al burro può finalmente ritenersi un’ottima e saporita ricetta last-minute e non un marchio per uomini traditi.
Fonte http://www.vesuviolive.it/