Pittore triestino lascia casa vista mare e atelier a Silvio Berlusconi
In molti erano a conoscenza della sua passione politica, ma alla sua morte nessuno si sarebbe aspettato un testamento in favore di Silvio Berlusconi. Stiamo parlando di Glauco Dimini un artista triestino che dopo essere stato un originale pittore in vita ha sorpreso anche dopo la sua morte indicando come suo unico erede il leader di Forza Italia. A rivelarlo è stato il quotidiano locale Il Piccolo di Trieste, secondo cui Dimini, scomparso nel febbraio dell’anno scorso, avrebbe destinato al Cavaliere un appartamento di 90 metri quadrati al secondo piano di un palazzo signorile, con terrazzo e vista mare, e un magazzino-atelier nel centro storico del capoluogo friulano con tutte le sue opere rimaste all’interno vale a dire fotografie, schizzi, ma anche filastrocche e novelle.
Glauco Dimini in effetti era un accanito estimatore di Berlusconi e in diversi casi per omaggiarlo aveva creato delle lettere illustrate che aveva inviato direttamente alla residenza di Arcore. Nel 2014 aveva anche firmato una petizione per sostenere la candidatura alle elezioni europee dell’ex presidente del Consiglio. “Sapevamo della passione politica del signor Glauco Dimini, un tipo simpatico e bizzarro, faceva il pittore, ma nessuno si aspettava che avrebbe lasciato casa e atelier a Silvio Berlusconi” hanno spiegato dallo studio immobiliare che amministra il condominio dove si trova l’appartamento, aggiungendo: “Il pittore ha lasciato a Berlusconi la casa vicino al faro in un complesso di cinque palazzine, ma anche un magazzino in centro in viale XX Settembre che Glauco utilizzava come atelier per dipingere fino a notte fonda
