Come recuperare le spese della mensa scolastica
Se hai uno o più figli in età scolare che frequentano la mensa scolastica da quest’anno ci sono delle belle novità, infatti con la dichiarazione dei redditi potrai ottenere il rimborso del 19% dell’importo speso.
Una buona notizia per chi ha figli che pranzano nelle mense scolastiche, con la dichiarazione dei redditi di quest’anno le spese per la mensa diventano detraibili, pertanto sarà possibile attraverso il modello 730 o il modello Unico recuperare il 19% dell’importo speso, questa modifica è avvenuta grazie alla Legge di Stabilità 2016 e al decreto La Buona Scuola.
Nel TUIR il Testo Unico delle Imposte sui Redditi viene specificato che da quest’anno si potranno detrarre, insieme alle spese scolastiche come per esempio le spese di iscrizione e le spese di frequenza, anche quelle sostenute per la mensa per un limite massimo di 400 euro di spesa per studente.
Chi può detrarre le spese e cosa bisogna presentare
Tutti coloro che hanno figli a carico che frequentano le mense scolastiche, che siano iscritti a scuole primarie o secondarie, quindi asili, elementari e medie sia statali che private, potranno presentare durante l’elaborazione del modello 730/2016 o del modello Unico 2016 le copie delle ricevute di pagamento come bonifici bancari e bollettini postali a dimostrazione della spesa sostenuta, oppure è possibile richiedere direttamente alla scuola un documento che attesti i pagamenti.
Verrà così rimborsato il 19% di un importo di spesa massimo di 400 euro a studente delle spese sostenute per l’istruzione.
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Se ti sei accorto di non aver inserito tutte le spese sostenute nel modello già presentato, rivolgiti al tuo caf per l’integrazione o la modifica.