BUFALA, GLI ADDITIVI TOSSICI SONO NEL VOSTRO CERVELLO, RAZZA DI STRONZI
Domanda rapida: ma siete davvero connessi quando condividete la notizia “Merendine, gelati e bibite tossiche: il centro antitumori chiede massima diffusione” o lo fate perché vi piace cliccare sulla parola “condividi” così a caso?
Di bufale ne girano tante in rete, e non ne faccio di certo un problema. Sta al proprio spirito critico e di buon senso saper valutare se una notizia sia attendibile o meno. Nel caso la risposta fosse negativa bastano 10 secondi per aprire quella cosa sconosciuta chiamata Google, che vi linko per compassione.
Potete verificare tutto quello che vi pare, ma anche Google non ha la verità in mano. Se non siete sicuri della veridicità finale, non condividete, per favore.
In questo caso sono rimasto colpito dalla leggerezza con cui viene trattato un argomento che forse non vi ha mai sfiorato e quindi non è un problema per voi (e sinceramente spero che mai lo sia), ma non è assolutamente una giustificazione plausibile.
Arriviamo al dunque: in questo articolo, si fa una lista di prodotti che “il centro Anti-tumori di Aviano” avrebbe pubblicato e che conterrebbero “conservanti e additivi comunemente usati, ma estremamente tossici e cancerogeni“.
Elementi come caramelle, sciroppi, bibite e merendine che abbiamo mangiato almeno una volta o che comunque conosciamo, sarebbero da evitare e da non consumare a tutti i costi per scongiurare il pericolo. L’analisi tecnica sugli additivi la rimando ad Altroconsumo, che fa una disamina perfetta sulla bufala e sul perché non sta in piedi una singola riga del discorso.
Io voglio entrare più nell’aspetto umano della cosa. 57’000 condivisioni. Cinquantasettemila condivisioni. 57 mila stronzi, uno più dell’altro. Qualcuno l’avrà anche condivisa per smentirla, ma è una minima parte.
Mi dite come fate a credere a una cosa del genere? Con che coraggio non perdete due minuti per verificare la cosa? La San Pellegrino, il Crodino, il Bitter, il Buondi Motta. Non credete che qualcuno avrebbe già fermato la loro produzione in un caso del genere? Che qualche tg più serio di un blog.org l’avrebbe riportata? Ovviamente no, perché più di li fate fatica a pensare.
“L’analcolico biondo fa impazzire il mondo, ma contiene sostanze cancerogggggenee” sarà la nuova pubblicità della bibita, in cui voi reciterete la parte dello scimmione. Ecco cosa siete.
E giuro che se becco uno di voi a bere un “Americano”, lo prendo a sberle.
